Alimenti e antibiotici: bisogna sapere cosa evitare!

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L’impatto degli alimenti sull’efficacia degli antibiotici non è da sottovalutare!

Durante un trattamento antibiotico, è importante prestare attenzione agli alimenti che consumiamo, poiché alcuni di essi possono interagire con gli antibiotici e influenzarne l’efficacia. Alcuni alimenti possono compromettere l’assorbimento o l’azione degli antibiotici, riducendo così la loro efficacia nel combattere l’infezione. In questo articolo, voglio esplorare il rapporto fra alimenti e antibiotici, quali evitare e fornire indicazioni utili per un corretto utilizzo dei farmaci.

Alimenti ricchi di calcio e assunzione di antibiotici

Durante l’assunzione di alcuni antibiotici come le tetracicline, tipicamente utilizzate nel trattamento di infezioni della pelle, delle vie aeree e delle vie urinarie, è consigliabile evitare l’assunzione di alimenti ricchi di calcio, come latticini, poiché il calcio può legarsi agli antibiotici nel tratto gastrointestinale e ridurne l’assorbimento. Questo potrebbe compromettere l’efficacia del trattamento antibiotico. È consigliabile assumere gli antibiotici almeno 2 ore prima o dopo aver consumato alimenti ricchi di calcio per evitare questa interazione.

Interazioni tra antibiotici e alimenti fermentati

Alcuni antibiotici possono interagire con alimenti fermentati, come i latticini fermentati (yogurt, kefir) o i cibi fermentati come il kimchi o i crauti. Questi alimenti contengono batteri benefici che possono essere eliminati dall’azione degli antibiotici. E’ chiaro quindi che gli antibiotici eliminano gli effetti benefici di questi probiotici. Durante il trattamento antibiotico questa interazione è inevitabile e avviene anche con il microbiota del nostro intestino. E’ per questo che all’antibiotico si abbinano sempre fermenti lattici.

Alimenti ad alto contenuto di fibre

Come ho anticipato, l’assunzione di antibiotici può alterare la flora batterica intestinale, causando disturbi come la diarrea. Durante il trattamento antibiotico, è importante evitare alimenti ad alto contenuto di fibre insolubili, come noci, semi e cereali integrali, poiché possono aumentare il rischio di diarrea o peggiorare i sintomi. È consigliabile optare per alimenti facilmente digeribili, come zuppe di verdure o cibi cotti al vapore, durante l’assunzione di antibiotici per favorire il recupero dell’intestino.

Alimenti acidi e antibiotici sensibili all’acidità

Alcuni antibiotici sensibili all’acidità, come gli antibiotici macrolidi, possono vedere compromessa la loro efficacia se assunti insieme a alimenti acidi. Ad esempio, agrumi come limoni, arance o pompelmi possono influire sull’assorbimento di questi antibiotici. È consigliabile evitare l’assunzione di alimenti acidi contemporaneamente all’assunzione di antibiotici sensibili all’acidità, per garantire una corretta efficacia del trattamento.

Interazioni tra antibiotici e alimenti ricchi di vitamina K

Gli antibiotici possono influenzare la coagulazione del sangue e interagire con alimenti ricchi di vitamina K, che è coinvolta nella coagulazione. Alcuni antibiotici, come la cefalosporina, possono diminuire l’efficacia della vitamina K, aumentando il rischio di emorragie. Alcuni alimenti ricchi di Vitamina K sono i cavoli, gli spinaci e l’avocado.

Alimenti che possono ridurre gli effetti collaterali degli antibiotici

Sebbene alcune interazioni alimentari possano ridurre l’efficacia degli antibiotici, ci sono anche alimenti che aiutano a ridurre gli effetti collaterali associati all’assunzione di questi farmaci. Ad esempio, l’assunzione di yogurt probiotico di soia durante il trattamento antibiotico può contribuire a mantenere l’equilibrio della flora batterica intestinale e ridurre il rischio di disturbi gastrointestinali, come la diarrea associata agli antibiotici, anche se in maniera non paragonabile all’assunzione diretta di fermenti lattici.

Durante la loro assunzione, è importante essere consapevoli delle interazioni fra alimenti e antibiotici che possono influenzare l’efficacia del farmaco o ridurne gli effetti collaterali. Seguire le indicazioni fornite dal medico o dal nutrizionista, evitare gli alimenti che possono compromettere l’assorbimento o l’azione degli antibiotici e considerare l’uso di alimenti che possono aiutare a ridurre gli effetti collaterali può contribuire a un trattamento antibiotico più efficace e una migliore tolleranza del farmaco.

Fonti e Approfondimenti

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